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Concimare il prato? Ecco alcuni consigli

Concimare il prato: presto fatto Solo un prato sano è davvero bello. In giardino, è l’elemento che ha il maggior fabbisogno di nutrimenti. Non c’è da meravigliarsi, visto che in fondo deve far fronte a molte sollecitazioni, deve resistere al gioco dei bambini, alle feste in giardino, al muschio e alle erbe infestanti nonché a ogni tipo di condizione meteo. E potrà diventare resistente solo se riceverà regolarmente sostanze nutritive sotto forma di concime. Vi illustreremo quali aspetti dovete curare quando concimate il prato.



Perché dovreste concimare regolarmente il vostro prato? Con lo sfalcio regolare del prato e la rimozione dell’erba tagliata, al prato vengono continuamente sottratte sostanze nutritive. Ma proprio dopo lo sfalcio, l’erba ha in realtà bisogno di molto azoto, fosforo, potassio, magnesio, ferro e oligoelementi per crescere. Perché altrimenti il colore verde diminuisce e non cresce altra erba nuova. Con una concimazione equilibrata, potrete compensare questo fenomeno. Se utilizzate un tosaerba con funzione pacciamatura, il vostro prato avrà bisogno di minor concime poiché l’erba tagliata che rimarrà sul prato si decomporrà nel tempo, rilasciando le sostanze nutritive che essa contiene.

I tappeti erbosi hanno bisogno di calce A causa di diversi influssi, il valore del pH del terreno tende a scendere nel corso del tempo. Se è troppo basso (inferiore a 5,5), l’erba non riceve sufficienti sostanze nutritive. Una somministrazione di calce ogni 2-3 anni può essere di aiuto in questo caso.

Quando è il momento migliore per la concimazione del vostro prato? Per la salute duratura del vostro prato, è importante somministrare in modo uniforme le sostanze nutritive di cui necessita, con interventi distribuiti nell’arco dell’anno. La prima concimazione dovrebbe avvenire in primavera. Potreste utilizzare uno dei nostri concimi a lenta cessione che fornisce al vostro tappeto verde tutte le importanti sostanze nutritive di cui ha bisogno, nell’arco di sei mesi. Cosa c’è di speciale: i nutrienti vengono rilasciati in base al bisogno, a seconda delle condizioni meteo (temperatura e umidità). Grazie al rilascio controllato di azoto, i nostri concimi per prato sono estremamente rispettosi delle acque sotterranee. Se scegliete un prodotto ad azione più breve, dovreste concimare il prato una seconda volta durante l’estate. L’ultima somministrazione di nutrienti al prato viene fornita in autunno Per questo, utilizzate uno speciale concime autunnale per prato con un’elevata percentuale di potassio. Questa sostanza rafforza l’erba e garantisce una maggiore resistenza all’inverno e al logorio.

ECCO COME SI FA Concimare il prato in 3 mosse: 1) Spargere il concime Spargete il concime sul prato, possibilmente asciutto, a mano o con uno spandiconcime. Importante: evitate di sovrapporre la distribuzione altrimenti il dosaggio potrebbe risultare eccessivo e danneggiare il prato. 2) Irrigare il prato Successivamente, il prato dovrebbe essere irrigato abbondantemente 1-2 volte a settimana per almeno 20 minuti. Meglio abbondare nell’irrigazione due volte a settimana piuttosto che irrigare più spesso ma con quantità inferiori di acqua, perché il prato potrà così formare radici più profonde che torneranno utili in caso di siccità. 3) Falciare il prato Non tagliate l’erba più corta di 4-5 cm. Più lunghi sono gli steli, maggiore fotosintesi si crea - e più verde sarà il prato. La regola di base è questa: non accorciare mai l’erba più di un terzo della sua lunghezza per non indebolire il prato.



Un prato sano non è solo bello da vedere, ma ha anche importanti funzioni: durante il periodo di crescita, una superficie a prato sana di 250 m² soddisfa il fabbisogno di ossigeno quotidiano di una famiglia di quattro persone!


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